mercoledì 30 giugno 2010 |
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15-06-2008
come una lacrima scivola sui tuoi occhi ribelli
cadere in discesa libera sulle tue guance
e spengermi come candele ormai finite
baciando le tue labbra sempre molto pulite.
Ma ahimè ormai si è fatto tardi
e non posso far altro che riaspettarti;
la prossima volta saro piu veloce
a dirti quella parolina magica:
AMORE
15-06-2008
2010-06-30T14:27:00-07:00
Stefano
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