domenica 11 gennaio 2015 |
Non è vimana tutto cio che vola
Ho trattato su questo blog l'argomento dei Vimana ed oopart, qualche tempo fa, più o meno in modo approfondito.
Il famoso Oopart menzionato all'inizio dell' articolo pubblicato sulla pagina Wired ( foto sotto ) può o non può essere un aereo; per qualcuno è un pesce, per qualcuno è un aereo, dipende molto dal tipo di cultura che abbiamo; come per gli ufo:qualcuno scambia lanterne cinesi per ufo oppure boing per ufo triangolari, come ho descritto in questo articolo, pubblicato qualche anno fa.
Chi è totalmente scettico e non crede a nulla parte credendo e dicendo che può essere solo un pesce, chi è credulone crede solo che è un aereo vedendo ovunque complotti, e poi c'è chi usa spirito di critica.
Chi usa la critica non ci vede ne un aereo ne un pesce ma pensa. Esaminando la foto qui sotto si può notare che, già nei geroglifici, appaiono disegni di macchine volanti, quindi non è proprio impossibile che l'oggetto mensionato su Wired ed esposto al museo dell'oro di Bogotà, sia un aereo. Successivamente l'artefatto dorato si potrà rivelare anche un pesce ma qualche dubbio è giusto che ci possa venire.
La notizia delle macchine volanti indiane non è cominciata nel 1959, quando venne pubblicato il libro Brihad Vimana Shastra, ma prima.
Già nel ramayana si parla di velivoli che riuscivano a passare da un continente all'altro, volando.
Nel libro a figure, pubblicato successivamente al Brihad Vimana Shastra, non è detto che le descrizioni dei diversi aeroplani (vimana), non hanno alcun senso dal punto di vista ingegneristico, perchè come ho spiegato in un mio pezzo, nello spazio, per spostarsi, non sono importanti dimensioni e forme. I vimana potrebbero essere stati benissimo velivoli per spostarsi nello spazio.
Nell'articolo di Wired viene menzionato anche il termine '' pseudoscienza '', per descrivere il funzionamento dei vari velivoli indiani, per me quest' aggettivo è quasi vezzeggiativo; non è giusto parlare di pseudoscienza quando ci sono cose che ancora non comprendiamo.
Per chiudere, finendo di leggere l'articolo apparso su Wired viene da domandarsi:
Se è un congresso scientifico, secondo canoni, la notizia presentata, non può essere una bufala a meno che non venga dimostrato il contrario.
Per definizione se è un congresso scientifico dovrebbero esser state fatte ricerche prima di proporre qualsiasi nuova scoperta.
I vimana, le antiche macchine volanti indiane, andavano a uranio e sono veramente esistite, come diche Theia Gaia nel suo blog:
'' Le profonde conoscenze matematiche avevano portato gli Hum ad esplorare lo spazio ed a sfruttarne le enormi potenzialità. La maggior parte della produzione alimentare era garantita da enormi fattorie poste nei punti di oscillazione orbitale col Sole, quelli che oggi chiamano Lagrange 4 e Lagrange 5, così come la totalità della produzione industriale era posta in enormi grotte poco sotto la superficie lunare.
Avamposti scientifici e colonie avevano appena iniziato a colonizzare il Sistema Solare con habitat artificiali simili a gigantesche girandole, mentre la Terra era diventata una unica riserva naturale in cui vivevano circa tre miliardi di persone.
Questa era la civiltà Hum prima della Catastrofe Infinita. ''
Se già ai tempi di hum si era già in grado di volare nello spazio, in quanto essi si erano già organizzati con habitat artificiali posti in luoghi strategici, i vimana potrebbero essere stati i loro velivoli che usavano per spostarsi e per usi commerciali.
Dalla citazione riportata dal blog '' L'altra faccia della luna '' gestito da Theia Gaia si può evincere che lo Spazio ( la nostra galassia ) era già terreno di conquiste per l'uomo già migliaia di anni fa quindi non è cosi fuori luogo parlare di velivoli indiani o Ooparts oppure strani disastri a comunità di grandi città sviluppate al pari delle nostre di oggi giorno ( vedi Moenjo daro ecc. )
Da Wired:
Gli ingegneri ansiosi di capire come funziona il Roopakarshanrahasya, il misterioso sistema radar degli antichi aviatori raccontato da Bodas, dovranno attendere.Un'anticipazione?Gli antichi radar, mappavano la distorsione sincronica nel continuum elettromagnetico prodotta dal passaggio degli oggetti. Era un sistema totalmente passivo, che quindi non c'era l'emettitore come i nostri radar. Le antenne erano in pratica degli ecobrandini, ma questa è un'altra storia.
Non è vimana tutto cio che vola
2015-01-11T20:04:00-08:00
Stefano
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