venerdì 5 agosto 2011

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La vita ed i numeri primi

Che cos'è la vita se non un insieme di numeri?Non numeri qualsiasi, ma numeri primi, perchè ogni individuo, come i numeri primi, è unico e regista della propria vita.
Un giorno ti senti leone, quindi ti puoi sentire l'ultimo numero primo (con miliardi e miliardi di cifre e ti senti una bomba ;-) ) quindi eventi svolti con soddisfazione, grande fortuna, soldi a palate ecc. un giorno invece ti senti giù, stanco proprio come il due. il primo numero primo.
Ma pensiamoci un pò su, cos'è un numero primo se non un numero che genera altri numeri non primi?Mi potreste rispondere: si! la scoperta dell'acqua calda!
qua invece si cela qualcosa di molto più fine e di molto più curioso.
Considerando che i numeri primi sono infiniti l'individuo che si sente il numero primo più grande del mondo genererà numeri non comprensibili per nessuno e che possono usare solo una piccolissima fetta di persone; l'individuo quindi si troverà vicino solo poche persone e farà poche esperienze.
L'individuo invece che si sente il "due" è il più ricco, perchè magari inciamperà per la strada(la vita) (infatti non tutti i numeri sono multipli di 2), ma sicuramente sarà una persona soddisfatta, con esperienza, e soprattutto con la voglia di andare avanti.
Tutto questo discorso non deve essere frainteso; l'uomo deve riuscire a mantenere la propria dignità, non può essere considerato un numero.
Quella che volevo fare è solo una piccola similitudine che mi è piaciuta far presente alla maggior parte delle persone che si nascondono dietro i problemi e non li sanno affrontare o quelle persone che si sentono Dei dell'Olimpo quando non sanno nemmeno qual'è la capitale Italiana; oppure tutte quelle persone che si sentono soddisfatte guardando veline, grande fratello, isola dei famosi, uomini e donne ecc e si sentono ancora meglio se hanno a disposizione internet con facebook sempre alla mano; se succede qualcosa a questo tipo di programmi televisivi e/o qualcosa cambia in Facebook, tutte le persone si rivoltano contro gli amministratori di questi grandi "venditori di sogni", mentre invece  se l'Italia, l'Europa e il mondo intero va a rotoli non importa niente a nessuno.
Un amico, anno scorso, mi ha detto che la maggior parte delle persone sono come la rosa...ora comincio a capire il perchè...
La maggior parte delle persone, infatti, non si rendono conto che, la canzone Generale di De Gregori, o meglio la poesia di De Gregori, aveva ragione: "Generale dietro la collina ci sta la notte crucca ed assassina" perchè "il generale"  doveva stare attento perchè dietro la collina c'era qualcosa di altamente pericoloso; la nostra situazione attuale è quella di esserci stipati, come in un campeggio a tempo indeterminato, proprio li da dove cominciava il cammino "il generale" di De Gregori, in un posto sicuro, per non guardare in faccia alla realtà; infatti c'è bisogno di svegliarsi, partire, armarci (in senso figurativo) per capovolgere questo mondo a noi stretto perchè il modo c'è...c'è solo il bisogno di volerle fare certe cose.
Del resto anche il proverbio lo dice: volere è potere!