mercoledì 26 dicembre 2012

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Trovata la formula che genera sempre un numero primo

Per la fine di quest'anno, tra credenze dei Maya e crisi economica sempre più nera, mi ero ripromesso di scrivere qualcosa riguardo le mie scoperte matematiche.
Quello che ho deciso di pubblicare oggi, è la formula che ti permette di trovare sempre un numero primo, non tutti i numeri primi, ma ogni volta che ho un risultato sono sicuro che quello è un Numero Primo.
Ma veniamo alla formula s=(m*n)-(n/2)+(m/2)
Ci sono delle particolarità:
s vanno bene solo numeri pari
m,n devono essere o 2 o multipli di 2.
Ma veniamo ora allo svolgimento, proviamo a fare delle prove:
m=2 n=2 s=4 ; m=2 n=4 s=7; m=4 n=2 s=9 m=2 n=6 s=10
Andando avanti con le prove, vedremo che ci sono dei valori di s, pari, che non escono mai, come per esempio s=8. Prendendo il numero 8, moltiplicandolo per 4 e togliendo 1 si arriva ad un numero primo cioè 31. La stessa cosa succede anche per 18,22 ecc.
Andando avanti con le prove troveremo numeri primi sempre più alti.
Questo risultato non è che una goccia di tutto un lavoro che ci sta dietro, ma intanto, avrei piacere di condividere con voi questa mia scoperta!
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lunedì 24 dicembre 2012

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Tanti Auguri di Buon Natale

Dopo gli articoli sul Natale(1)(2)(3)(4), che ho pubblicato nelle ultime settimane, ho deciso che, come tutti gli anni, non poteva mancare un post riassuntivo per augurare a tutti Buon Natale e Buone Feste!


Un augurio a tutti, un augurio verso tutti, dai più piccoli ai più grandi dai più ricchi ai più poveri; Felice Natale a tutti e, mi raccomando, siate tutti più buoni il giorno di Natale, un sorriso o un bacio sono i regali più belli da fare e da ricevere, perchè il Natale è un giorno speciale, è un giorno in cui è un bambino a far muovere il mondo!


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venerdì 14 dicembre 2012

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Interrogazione parlamentare: Gli UFO esistono?

In pagina 16 de La Nazione, di Giovedì 13 Dicembre, appare in bella mostra il primo tweet del Papa(un evento storico secondo tutti, normalità per me), con commenti e altro.
Scorrendo la pagina, in un trafiletto in basso: << La camera indaghi sulla vita degli alieni >>, così Giuseppe Vannino fisico e deputato IDV, ha annunciato di aver presentato un'interrogazione parlamentare circa l'effettiva esistenza di dossier top secret sugli alieni.
Un primo passo verso la conoscenza di popoli venuti da chissà quale stella?Sicuramente un buco nell'acqua, visto il numero di problematiche che l'Italia, l'Europa, e il mondo intero sta affrontando.
Di certo un punto a favore degli ufologi, perchè a livello di politica si stanno smuovendo le acque, e si stanno facendo le prime interrogazioni;
Le risposte, quindi, quando potrebbero arrivare?
Le risposte forse si avranno tra qualche decennio, anche perchè oggi, non c'è molta voglia, da parte delle persone, di conoscere che da lassù qualcuno ci ha cercati, con le problematiche presenti oggigiorno, c'è più voglia di sapere come andremo a finire.
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Natale: La leggenda del pettirosso

La leggenda nasce nell'antichità e, non è legata proprio alla natività, ma è bello ricordarla, per la dolcezza della storia perchè quel pettirosso ha donato un pò di sollievo dall'eterno dolore che Gesù aveva qualche momento prima di morire crocifisso.
Il pettirosso è un'animale dall'addome bianco, con gola e petto di un vivissimo rosso fulvo;
Il giorno che fu crocifisso Gesù, gli venne messa in testa una corone di spine acuminose, le più acuminose, per aggiungere dolore al dolore.
Negli ultimi istanti della sua vita, la leggenda vuole che, passò di lì un uccellino tutto grigio, che vedendo l'eterno dolore che provava quell'uomo, indistintamente e non sapendo chi fosse, le si avvicinò e col becco cercò di estrarre la corona piena di spine. Si avvicinò e, cercando si staccare una spina, ci riuscì; una goccia di sangue schizzò nella sua gola e nel suo petto, macchiandolo.
Da quel giorno, la leggenda racconta che, l'uccellino rimase con la macchia sul petto e sulla gola.
Quelle piccole piume rosso fulvo, vogliano testimoniare a tutti, la sensibilità di un piccolo uccellino di fronte all'indifferenza degli uomini.





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mercoledì 12 dicembre 2012

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Natale: La leggenda di Santa Lucia

Il 13 Dicembre, in attesa del giorno di Natale, festeggiamo Santa Lucia.
In Italia ed in Europa viene festeggiata tale ricorrenza, e per fortuna mia, non lontano da casa mia, in una collina nei pressi del lago trasimeno, c'è un piccolo paesino di poche anime pure, che continua a festeggiare questa ricorrenza nel modo più bello: messa, mercatino, ambulanti che vendono panini, banchini che vendono dolciumi e cose buone sia per i grandi che per i più piccini. Infine alla sera, per finire la festa, il parroco celebra la messa, le persone vanno a far visita ai propri morti in processione, come nel migliore delle tradizioni.
Da dove nasce però questa ricorrenza?
La leggenda vuole che Santa Lucia, nata da una nobile famiglia siracusana, visse ai tempi di Diocleziano, fu una martire e, proprio a causa della sua fede, venne uccisa il 13 Dicembre 304 d.c.
Si racconta che Santa Lucia, proprio nella notte del 13 dicembre, porti doni ai bambini.
I bambini che l'attendono, le lasciano cibo per il suo asinello vicino alle proprie finestre perchè si pensa che la Santa utilizzi proprio un asino
per spostarsi di casa in casa, per portare i doni ai bimbi.
In alcuni paesi, la tradizione vuole che una fanciulla vestita di bianco, si metta una corona di candeline accese in testa e, seguita da altre bambine ( ancelle ) , vestite di bianco anch'esse, si rechino nelle case e negli ospedali per portare doni ai bambini malati.
La festa di Santa Lucia resiste solo in alcune parti d'Europa, e come tutte le cose è destinata a scomparire, ma solo grazie all'aiuto della comunità di persone che veramente crede nelle tradizioni sarà possibile farla continuare a vivere, perchè, si sà, ogni persona non muore finchè vive nel cuore delle persone che la ricordano e che gli hanno voluto bene.


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Natale: La festa di San Nicola e...Babbo Natale

Il giorno 6 Dicembre si festeggia San Nicola, una festa poco ricordata ma ricca di significato Natalizio.
Molti bambini, proprio in questo giorno, ricevono doni.
San Nicola fu vescovo di Mira, ed una persona speciale per i poveri e i più bisognosi, ai quali donava tutto ciò che poteva, senza nessun indugio.
Successivamente emigrò nel nord europa e fu ben presto conosciuto da tutti; divenne così Patrono degli studenti Francesi, dei bambini in Belgio e degli scolari in Olanda.
Dopo la sua morte, a Parigi, nacque un'usanza molto particolare da dopo il XII secolo: Uno studente, travestito come il Santo, andava a portar doni ai bambini più poveri e più bisognosi; tale usanza si espanse ben presto in tutta Europa.
Grazie ad emigrati Olandesi, la storia di San Nicola riuscì a oltrepassare l'oceano, fino ad arrivare in America, qualche secolo più tardi.
Gli Olandesi chiamavano il Santo << Sint Klaes >>, in America venne ben presto coniato in << Santa Claus >> e fece derivare da qua la tradizione di Babbo Natale. San Nicola ha fatto il giro del mondo, praticamente, ha aiutato e incontrato molte persone bisognose tra cui bambini e persone più sfortunate; la sua storia, partita così indietro nel tempo, continuerà sicuramente a camminare e vivere anche nei secoli a venire.





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mercoledì 28 novembre 2012

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Vola amore

Odo la pioggia, odo lo scorrere dell'acqua,
vedo il fiume in piena, come i miei occhi quando scorgano la mia bella,
si riempiono di lacrime, per un passato ormai bruciato,
un grande amore che ormai se n'è andato,
lei, elegante e gentile, premurosa e un pò infantile,
le si leggeva nel volto ciò che voleva dire,
amore mio vola, una stella per te brilla lassù lontano,
ogni volta che sentirò la tua mancanza, alzerò gli occhi al cielo, sicuro di vederti,
ora va, la libertà è anche dire addio alle persone che amiamo,
vola bella, vola lontano.
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Pensate che questo è un lavoratore?

Pensate se questo è un lavoratore:
alzarsi la mattina presto, lavorare senza diritti, riscuotere quello che vuole il padrone e il governo, non protestare davanti alle cose ingiuste, ed essere servo di chi sta più su di lui,

Pensate se questo può essere un lavoratore del nuovo millennio:
andar a lavoro con la paura di essere licenziato, essere in cassa integrazione senza saper se viene reintegrato, passar le giornate aspettando quel poco di salario,

Pensate se questo può essere un lavoratore del nuovo millennio coll'europa riunita:
non sapere se la crisi passerà, sapere che i figli devi sfamar e che la cinghia devi tirar, sapere che, comunque andrà, molto presto più non ci si farà,
pensateci davvero perchè, se continuiamo così, tutto questo, a breve succederà.

Meditate...
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martedì 27 novembre 2012

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La natura

Lo vedi quel fiore?è fiorito;
la vedi quella pianta?è fiorita;
lo vedi quel bimbo?sta giocando;
la vedi quella luce?sta brillando;
Non importa ciò che stai guardando, tutt'intorno, anche nelle cose più innocue e che ti sembrano senza vita, c'è vita.
Un sasso, una matita, un bambino che gioca, è un'armonia matematica che rende la natura, e la vita, spettacolari.
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lunedì 26 novembre 2012

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La luna

A volte pare che la luna sorrida sempre ai soliti, e a te faccia vedere sempre la solita faccia, triste, buia.
Però a volte succedono cose che nessuno si sa spiegare, forse perchè lo vogliamo noi, oppure perchè lo speriamo dal profondo del nostro cuore.
Un lampo squarcia la nostra quotidianetà, fuoco, lampi, tuoni.
Il cuore reagisce, come un tamburo cerca di spegnere le alte fiamme che rendono cenere tutt'intorno.
La mente reagisce, l'uomo pure; un bacio, le labbra che si sfiorano, un sussulto di emozioni. Le ceneri si sono trasformate in potenti concimi, le fiamme si sono spente, e finalmente la luna piena della notte sorride pure a te.
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venerdì 23 novembre 2012

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I rimedi della nonna contro le cimici

Arrivato l'autunno?arrivate le cimici. Ognuno di noi, almeno per una volta nella sua vita, ci si è imbattuto ed ha potuto sentire lo sgradevole odore che lasciano tali animali.
La nonna cosa ci consiglia?
La nonna ci consiglia di lavare la parte maleodorante con della semplice acqua ossigenata. Dopo aver risciacquato il tutto con del banale sapone, il cattivo odore se ne andrà.
Grazie Nonna
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martedì 20 novembre 2012

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Io ed il Natale

Quest'anno, in anticipo rispetto ai tempi, ho voluto scrivere un pezzo sul Natale.
Ovviamente auguro tutta la felicità di questo mondo a tutti i miei lettori e non, ma vedere, già a metà Novembre, negozi con presepi già pronti, addobbi natalizi fuori dalle case ecc. mi sembra un pò eccessivo.
Il tempo di Natale è il mese di Dicembre; Novembre ancora è il mese dei Santi e dei Morti.
Mi potreste prendere anche per << vecchio >> ma a me le vecchie tradizioni piacciono sempre, e sempre rimarrò legato a quelle; cercherò di ritrasmetterle come l'hanno trasmesse a me.
In genere l'albero di Natale ed il Presepe, andrebbero fatti il giorno della Madonna, l'8 Dicembre; nel presepe, giorno dopo giorno, i Re Magi si dovrebbero << spostare >> verso la Grotta della Natività, fino a che, arrivati all'Epifania, i Re Magi, raggiungono la grotta del bambin Gesù.
Il Natale, come lo viviamo oggi è solo una festa consumistica, che serve cioè solo a sperperare denaro.
Il 25 Dicembre, invece, proprio nel giorno di Natale, si dovrebbe festeggiare la nascita di Gesù.
Dovrebbe essere un giorno dove, anche le piccole incomprensioni diventano invisibili, le persone dovrebbero diventare più buone perchè il Natale è arrivato.
Ai giorni nostri, tra qualche settimana, l'unico pensiero delle persone sarà: come trovare un regalo per l'amica, il nipote, il figlio ecc. decente, e allo stesso tempo, economico.
Ma della storia di Natale cosa ci ricordiamo?Questo è ciò che i miei genitori mi hanno trasmesso:

Dio, tra tutte le donne, per Suo Figlio scelse come madre Maria.
Maria viveva a Nazaret, ed era la promessa sposa di Giuseppe, un falegname.
Un giorno, mentre Maria era in casa, le apparve l'Angelo Gabriele, dalle ali candide e spruzzate d'oro.
Maria subito chinò il capo e cadde in ginocchio.
L'Angelo le disse: << Gioisci, Maria, il Signore è con te. Tu sei Benedetta tra le donne >>. Maria era sorpresa dalla luminosità e dall'apparizione dell'Angelo Gabriele, ma non interruppe il messaggio che le stava dando; << Ecco, tu concepirai e darai alla luce il figlio del Signore che chiamerai Gesù, Egli sarà grande, regnerà in eterno e il suo regno non avrà fine >>; Maria con un filo di voce gli rispose << Ecco l'ancella del Signore. Si faccia di me secondo la Sua Parola >>.
In quel tempo l'imperatore di Roma Ottaviano, ordinò un censimento: ognuno si doveva recare nella propria città per farsi registrare. Così Giuseppe, insieme a Maria che portava in grembo Gesù, dovettero recarsi a Betlemme, in Giudea, alla città di Davide per compiere il loro dovere.
Oramai, per Maria, si avvicinavano i giorni del parto, ed arrivati a Betlemme, Lei ed il marito, dovettero cercare un luogo dove pernottare; girarono vari alberghi, ma in quei giorni Betlemme era gremita di forestieri, dotti ed astronomi, che aspettavano l'arrivo di una cometa; tutti gli alberghi e le osterie erano colme.
Si fece notte, il campanile suonò le 11 di sera. Maria e Giuseppe videro una stalla, entrarono. In quella notte freddissima solo un bue ed un asinello potevano scaldare, attraverso il loro fiato, la fredda stalla. Maria dette alla luce Gesù, lo depose in una mangiatoia, perchè la paglia lo tenesse al caldo.
Nel paese numerosi pastori guardavano il loro gregge.
Ad un tratto, un grande bagliore di luce, interruppe il buio della notte. L'Angelo Gabriele apparve loro e gli disse << Ecco, vi annuncio una grande gioia: oggi, nella città di Davide, è nato il Salvatore, che è il Cristo nostro Signore. Questo sarà per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia >>. I pastori, senza indugio si recarono a Betlemme e trovarono Maria e Giuseppe.


Nel giorno dell'Epifania, i Re Magi, arrivarono alla grotta di Gesù; Melchiorre, Baldassarre e Gaspare. Ognuno portava un dono per Gesù: oro, incenso, mirra. L'oro, per dare sollievo alla povertà, l'incenso per profumare la stalla, la mirra per rafforzare le membra del bambino.
Ogni anno mi piace ricordarmela così la storia di Natale, perchè il Natale è questo; un momento di amore e fratellanza.
Un sorriso, una carezza un piccolo bacio scambiato dovrebbero essere i regali più belli, ma lo sappiamo, quella di Natale è una notte speciale, una notte in cui è un bambino a far muovere il mondo!




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lunedì 12 novembre 2012

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Progetto tesori dimenticati nei musei...VIA!

Quello che ho scritto qua sotto, è la e-mail che ho inviato alla redazione del fatto quotidiano per il mio prossimo grande progetto:

Salve Redazione de Il Fatto Quotidiano,
oggi ho letto l'ampi articoli riguardanti i tesori che si trovano nei sotterranei e nei depositi dei vari musei Italiani.
Molti ritengono che queste opere, o meglio tesori, non possono avere un proprio posto, un proprio spazio.
Mi chiedo: perchè non mettere on line un vero e proprio museo con le immagini di tutte le opere ( e le descrizioni ) conservate nei depositi dei musei di tutta Italia?
Le persone potrebbero vedere le opere e le descrizioni, ci potrebbero essere progetti scolastici (da fare interamente a scuola con l'aggiunta di un'uscita finale al museo scelto), ci sarebbe un'incremento di visitatori a tutti i musei che aderiscono a questo progetto ed in più, ogni scuola, privato, critico ecc. potrebbe mettere on line i propri commenti, critiche, lavori scolastici ecc. in un forum addetto.
Io mi proporrei volontario per affrontare questo grande progetto. E' aperta, quindi, la richiesta verso tutti i musei d'Italia. Per chi fosse interessato mi può contattare al mio indirizzo di posta elettronica ca.ste@email.it
Sperando di far cosa gradita, ed in attesa di un vostro riscontro porgo distinti saluti

Cardinali Stefano
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venerdì 2 novembre 2012

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La tua felicità

Li senti scendere i fiocchi di neve?
eccoli là, sparsi qua e là,
uno si posa qui l'altro si posa lì,
uno si posa proprio sul tuo nasino,
il tuo naso rosso come un bocciolo di rosa,
tu sei là, arrabbiata, furiosa, a causa del tempo,
la distanza ci divide,
io son qua nella pace, ascolto il vento,
e come un candido fiocco di neve
ascolto il tuo sguardo,
il sibilo del vento suona la sua sinfonia
il fischio più bello che ci sia
ma da lassù una nuvola fatata
fa da premonizione alla prossima giornata
col fare della sera,
quando le luci accendono la notte,
tu scendi dal letto, freddolosa,
fuggi a chiudere la porta che,
il vento della sera ha aperto,
pensi al domani, felice,
la persone che aspetti arriverà
la tua felicità è proprio là
e la mia, invece, quando arriverà?
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lunedì 29 ottobre 2012

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Scrivere.Giusto?Si?No?Forse si

Tutto è cominciato da un periodo veramente brutto per me, uno di quei periodi dove la via d'uscita è sbarrata da mille problemi, dove, la realizzazione della tua vita la vedi al macero, dove per ritrovare quella realizzazione devi credere all'impossibile come è successo a me.
Un amore impossibile, una malattia, un'insoddisfazione che cresce con il tempo, il rendersi conto di non saper fare ciò che si vorrebbe...
Poi d'un tratto il cambiamento, lo sforzo di credere nell'impossibile è stato troppo più grande e questo mi ha salvato la vita.
Proprio da lì ho cominciato a scrivere, proprio da lì ho cominciato ad ascoltare il mio cuore, anche se per me era una cosa proibita...pensavo che le mie poesie mai nessuno se le sarebbe lette perchè erano brutte.
Poi, un uomo, un grande uomo, un amico, un amico di quelli veri, come ce ne stanno pochi in giro, mi ha spronato, ha insistito a lungo perchè facessi questo blog per far conoscere me e le mie poesie.
Dopo molti ripensamenti, ho deciso di farlo e buttarci dentro tutto, tutto ciò che avevo scritto...ormai non avevo più nulla da perdere...e quella è stata la fortuna.
Negli ultimi anni ho partecipato a 2 concorsi di cui il primo non è andato a buon fine, ma quello era di un racconto breve dove avevo intrecciato anche le mie poesie, e il secondo è stato questo, cioè la possibilità che la Casa Editrice Pagine mi sta dando:
Pubblicare le mie poesie. L'ho fatto così, senza pensare, dicendomi, tanto non mi chiameranno mai...poi invece...il telefono è suonato e la lieta notizia è arrivata...
Tutto sommato non era male ciò che scrivevo.
E poi quando ti vedi pubblicato in un libro, anche se non sei solo, fa sempre un effetto molto bello!
Ecco l'enciclopedia dove potete trovare le mie poesie
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venerdì 26 ottobre 2012

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Misteri

Solo una puttana era, solo un'eterna invidiosa, solo un'ingrata era.
Lo sapeva chi prendeva, lo sapeva che mi ero innamorato di lei.
perchè proprio lei?lei che aveva gli occhi che brillavano ogni volta che ci vedeva.
Ti sei resa conto di quello che hai fatto?
Perchè l'hai presa? Cerchi di volermela ridare?no grazie quando incontriamo te nessuno mai si rivede.
Hai gli occhi magici?hai un corpo pazzesco?com'è che fai attirare tutti a te?
Non se lo meritava ma una cosa è certa:
quando arriva non si fugge ed è inutile scappare
la morte ti raggiunge anche in cima al mondo.
Raggiungi gli angeli e impara a volare.
Riposa in pace.
Ciao angioletto.
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Lucciole d'estate

Intermittenze emetti,
mentre grilli e cicale cantano alla notte
rumori di fondo, inquinamento luminoso,
tutt'intorno odo e vedo luci.
Ma tu dove sei?
Dove le luci non riescono ad arrivare
perchè solo la tua luce è speciale
la luce della notte
che un tempo solo te
riuscivi a fare
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Tempi passati

Una foto un flash
un'espressione carica di ricordi
il tempo andato visualizzato
tu stai là, immobile,
intorno, il mondo.
Il volo di una farfalla
riaccende il sogno
l'ossessivo battere delle ali
provoca il brulicare
delle prime luci dell'alba
mentre una goccia di rugiada
scende lenta dall'ultima foglia ingiallita
all'inizio di questo interminabile autunno
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giovedì 25 ottobre 2012

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La poesia della pallavolista

Pallavolo : Gli altri non ne sapranno mai nulla...
Tra poco iniziera un'altra stagione...
Non vedi l'ora di tornare su quel campo! Anche se molti ti vengono contro e continueranno a farlo...
perche non capiscono: dicono che ti toglie tempo...
non stai mai con i tuoi amici, per non parlare del tuo ragazzo.
Ma loro che ne sanno che cos'e la pallavolo per te, l'emozioni che ti da, le delusioni che ti fa provare che ti fanno un male atroce. Ma che ne sanno, cosa si prova a buttasi a terra dopo venti giri di campo, stremata, credendo che la parte dell'allenamento piu faticosa è finita ma proprio in quel momento senti in coach che ti dice di ricominciare a correre, te non vuoi, ma per la pallavolo si fa, in silenzio e si fa...
Loro non possono immaginare le sensazioni che si provano a giocare a pallavolo, le partite della domenica sui campi diversi dal tuo ai quali non ci riesci ad abituarti, campi con troppe righe dove se cade una palla un po' più dentro di dove pensavi e perdi il punto dai la colpa ai troppo colori dei troppi campi, con il coach che incomincia a gridare dalla panchina, ma a noi non importa bisogna continuare a giocare...
Non possono immaginare cosa si prova il giorno prima della partita, e della frase detta ogni volta prima di addormentarsi, sempre la solita frase: ''domani spacco tutto'', e l'impazienza in campo mentre senti le parole del coach prima della formazione...
solo chi ama la pallavolo può capire cosa si prova, una settimana di sacrifici, di corse per non tardare agli allenamenti. Ma quando l'arbitro da via allo spettacolo gia si dimentica, e quando vedi cadere quella palla nel campo avversario, l'ultimo punto dell'ultimo set, scatti in campo, non capisci piu nulla, corri verso la tua compagna e le salti sopra, viene sommersa dalle tue compagne, a volte le fate anche male, ma non importa, ha fatto l'ultimo punto tutto il resto non conta. L'Adrenalina che provi in quei momenti...
la palla e sempre la stessa, la voglia di vincere anche...
si gioca sempre 6 contro 6...
la pallavolo è strana non sai cosa ti darà domani.

Scritta da Baicoianu Andreea Miriam; ilpoetasognatore ringrazia per la sua disponibilà.
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Ora sta a voi:

Ti piace il mio sito e i suoi contenuti?

Sì.

No.

Abbastanza.
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martedì 16 ottobre 2012

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I rimedi della nonna contro l'influenza

Come ogni anno siamo arrivati agli ultimi sprazzi d'estate e tra una pioggia e l'altra, etciù, i primi starnuti e le prime febbri si fanno sentire.
La nonna cosa ci consiglia?Il vino bollito.
Prendere un contenitore per far bollire il thè e riempiamolo di vino ( il vino, più è puro e meglio è, cioè senza aggiunta di zuccheri ecc.)
dopodichè lasciamolo a fiamma lenta sul fuoco fino a che non comincerà a bollire
Raggiunta l'ebollizione del vino, prendere un accendino, avvicinarlo al contenitore e far incendiare tutto l'alcool.
Quando la fiamma si spegne (si deve spengere da sola) il vino bollito è pronto; sorseggiare la bevanda ancora calda e poi andare dritto a letto, il giorno dopo starai subito meglio!
grazie nonna!
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lunedì 15 ottobre 2012

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Un volo dai confini del cielo

L'austriaco Baumgartner in soli 4 minuti è riuscito a superare la barriera del suono, lanciandosi con un pallone ad elio, da 39000 metri di altezza. In tutto il lancio è durato 9 minuti e 3 secondi, dopodichè Felix, pieno di orgoglio e felicità, è riuscito a completare la sua missione con successo.
Felix Baumgartner 43 anni, pilota di elicotteri e paracadutista, è riuscito nella sua impresa, è riuscito a lanciarsi da dove nessun uomo ancora aveva osato, superando ben 3 nuovi record:


Nuovi record di Felix:

* Caduta libera più veloce: la velocità massima di Felix durante la caduta libera è stata di oltre 1000 km/h ( 1342 chilometri orari pari a Mach 1,24 )
* Caduta libera dalla quota più alta: 128.097 piedi (precedente record: 102.800 piedi).
* Volo più alto con pallone e equipaggio: altitudine pallone aereostatico: 128.097 piedi (precedente record: 113.740 piedi).




Baumgartner era da tempo che preparava questa missione e non è nuovo a questi straordinari eventi. Vive sfidando e vincendo la morte: nel 1999 ha effettuato il B.A.S.E. jump più basso della storia, lanciandosi dal braccio del Cristo Redentore di Rio De Janeiro; nel 2003 ha volato sulla manica con una speciale attrerzzatura alare in carbonio, ed ora, sfidando tutto e tutti, si è lanciato con una speciale tuta dall'altezza più alta mai registrata prima.
La tuta da lancio, un gioiello tecnologico ideato dallo stesso Felix, era minuziosamente preparata per il lungo lancio che il paracadutista doveva compiere.
Era divisa in 5 grandi blocchi di cui:

* Controllo della temperatura
* Strumentazione
* Atmosfera artificiale
* Paracadute
* Scorte d'aria

Il tutto per dare all'estremo << paracadutista del vuoto >> la massima protezione contro le alte temperature, la quasi assenza di ossigeno, la pressione adeguata ecc.

Il pallone che trasportava Felix Baumgartner, invece, era composto da 160mila metri quadri di polietilene, riempito ad elio. Il pallone, una volta riempito completamente, ha raggiunto un'altezza pari a un edificio di 79 piani.
La missione, definitivamente riuscita nel migliore dei modi, ha portato nuove tecnologie per futuri viaggi nello spazio.
Un grande coraggio di Felix, un grande balzo nel vuoto.

Ecco le parole di Baumgartner dopo il lancio, direttamente da Facebook


























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venerdì 5 ottobre 2012

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Co2 un problema...una possibile soluzione

Vi siete mai chiesto quanta co2 produciamo annualmente noi esseri viventi?30 miliardi di tonnellate all'anno. A causa del continuo disboscare del polmone verde del mondo e del continuo dare approvazioni a piani regolatori per fare case, palazzi, ville ecc. all'interno di boschi che sono li da decenni, anche i nostri boschi e le nostre terre verdi si stanno riempiendo sempre più di cemento.
Il continuo disboscare, ha portato e porta tutt'ora, a quello che gli scienziati di oggi chiamano surriscaldamento globale.

Il surriscaldamento globale porterà, nel tempo, periodi di grande siccità intervallati a periodi di grande freddo e periodi di grandi alluvioni, concentrate solo in particolari aree, intervallate a grandi periodi di siccità per altre.
Scienziati, ritengono che, per ogni grado Celsius di aumento della temparatura, aumenterà di circa il 10% dell'attività dei fulmini come si descrive qui
Come potremmo fare per eliminare tutta questa co2 di troppo?
La risposta più banale che chiunque possa dare è questa: - Fai crescere una pianta! - e - Promuovi la vendita delle auto elettriche e spera che i petrolieri decadano presto - Ma io vivo oggi e lo dice anche il proverbio: Chi visse sperando...
La risposta, banale si, ma costruttiva solo nel tempo; infatti ogni albero riuscirà ad assorbire un livello accettabile di co2 solo dopo diversi anni da quando l'hai piantato.
Al momento mi sto interessando agli acquari. Forse una soluzione definitiva al problema?Probabilmente no ma vorrei esporvi un pò la mia idea.
Dentro ad ogni acquario c'è bisogno di più o meno co2 per fertilizzare le piante acquatiche. Molti acquariofili adottano bombole, riempite di co2, per soddisfare i bisogni dell'acquario.
La mia idea sarebbe quella di insufflare aria all'interno dell'acquario, ma con una particolarità: prima di inserirla, l'aria deve passare una camera con una fiamma accesa che gli brucia l'ossigeno presente, in modo che, l'aria che entra all'interno dell'acquario è pressocchè quasi tutto carbonio non più legato all'ossigeno.
Ovviamente per fare qualcosa di concreto per l'ambiente, c'è bisogno di grandi acquari, i laghetti, con la particolarità di non essere all'esterno, ma di essere all'interno di una struttura, per controllare costantemente la temperatura.
Ma ognuno di noi, nel nostro piccolo, potrebbe costruire dei piccoli acquari che, anche se riuscissero a colmare la co2 che produciamo noi stessi sarebbe un grande traguardo
Nell'acquario, ovviamente, ci sono migliaia di piccoli accorgimenti da tenere presenti:

- L'acquario deve essere diviso in due o più parti da una rete ( tipo zanzariera ) in modo che le bolle che emette l'aeratore vadano ad infrangersi contro la rete senza venire a galla ( un aeratore che emana troppe bolle finisce per cedere poca co2 all'interno dell'acquario )

- All'interno dell'acquario devono essere messe piccole colonie di lumachine di Planorbarius, in modo che, se si dovessero formare colonie di alghe, le lumachine provvederebbero subito a mangiarle

- Le piante acquatiche dovrebbero essere a crescita molto rapida e l'illuminazione all'interno dell'aquario dovrebbe essere ottimale per lo sviluppo delle piante; avendo più piani avremmo il bisogno di posizionare più neon per l'illuminazione

- Assenza di pesci

- Gli aeratori, all'interno della vasca, dovrebbero essere il più possibile ( a seconda della vasca )...ed altri mille accorgimenti.

Diversamente dalle altre volte vorrei concludere con due domande:

Con l'interesse di tutti e nell'interesse di tutti, sareste pronti a costruire il vostro acquario in difesa dell'ambiente e del prossimo vostro avvenire?

Sareste altrettanto disposti, se questa cosa fosse valida davvero, a donare (anche solo un euro) per far ripulire l'ambiente a terzi?(ovviamente tutto alla luce del sole)




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Le conquiste

Un tempo pensavamo che le stelle
fossero state messe là
solo per esaudire i nostri desideri.
Oggi invece ci troviamo
a conquistare cose
che neanche le stelle possono darci
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venerdì 28 settembre 2012

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L'amore fa male

Tu non mi ami
io si
Tu non mi pensi
io si
La sera non so se stare sveglia a pensarti
o dormire sperando di si sognarti
Io ti amo
per me e vero amore
per te non lo è
Io sono pazza di te
ma tu non di me
In parte è colpa mia
sai bene che ti amo alla follia
Vorrei passare almeno 10 secondi abbracciata a te
vorrei tanto che lo desideri pure te.


Scritta da Baicoianu Andreea Miriam; ilpoetasognatore ringrazia per la sua disponibilità.
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mercoledì 26 settembre 2012

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Orgonite no...oppure si...forse

Ringraziando infinitamente la mia amica Jessica, ho scoperto che il Dott. Wilhelm Reich, inventore dell'orgone, miscuglio che prometterebbe di assorbire energia "cattiva" per trasformarla in energia "buona", ha dato da pensare a migliaia di persone nel mondo, e molte persone si sono rivolte al mio blog per conoscere l'esperienza della mia amica Jessica.
Già nel 1950 si parlava di orgone, infatti 30 anni prima il Dott. Wilhelm Reich l'aveva scoperto. Dopo la morte dell'inventore, è stato fatto di tutto per far "sparire" la sua invenzione.
Gli effetti che aveva dato tale invenzione, erano strepitosi. Con tale oggetto si riuscivano a fare tantissime cose, tra cui sconfiggere malattie che anche oggi risulta difficile trovare cure adeguate.
Ho trovato molto interessante questo link dove si tratta in modo più approfondito dell'argomento.
Al giorno di oggi, però, secondo me, l'argomento orgonite non è stato ripreso nel modo giusto.
Si parlava di energia cosmica già nei tempi antichi; Infatti in India, tale energia era denominata Prana ed era nota prima ancora dello sviluppo greco-romano nel mediterraneo.(qui)


L’idea che l’energia potesse avere proprietà simili a quelle di un fluido e a quelle della luce non fu però abbandonata del tutto. All’inizio del secolo scorso W. Kilner studiando il campo energetico umano con l’uso di schermi e filtri colorati, descrisse strati di luce circostanti il corpo umano che definì aura. Gli stati di luce cambiavano a seconda dell’età, del sesso e della salute delle persone. In soggetti malati, gli strati presentavano macchie o lacune.,così spiega il documento sopra citato.
Una domanda ora mi sorge:nella mia ignoranza sapevo che, solo da una fonte dove era già presente energia eravamo in grado di produrre ed emanare altra energia. Non sarà forse che gli orgoni come li costruiamo oggi sono mancanti di qualche pezzo?non sarà che a quegli orgoni manca la parte che << produce >> l'energia?
Nel passato, avendo problemi alle caviglie, mi sono rivolto ad un amico pranoterapeuta che mi ha saputo aiutare. Lui stesso mi parlava dell'argomento aura e che lui riusciva a sentire col potere delle sue mani dove era il << male >> cioè, riusciva a sentire con le mani i vari strati di energia e se in qualche parte del corpo c'era qualcosa lui sentiva bucare.
La scienza, al giorno di oggi, è abbastanza avanzata sull'argomento, quindi per verificare se un orgone funzionasse davvero bisognerebbe sottoporlo alla macchina che viene usata per testare l'energia delle mani a chi vorrebbe fare il pranoterapeuta.
Ma si sà, mantenere un alone di mistero serve a tutti, sia agli scettici, sia a chi ci crede veramente.



















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domenica 26 agosto 2012

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Le regole della colonia AX17B9

Nella prima colonia su Marte chiamata AX17B9 non circolerà denaro assolutamente, ma tutto sarà di tutti e tutti i coloni presenti all'interno dovranno partecipare alla realizzaziome e all'aiuto verso gli altri.
Ogni ospite arrivato, per il tempo che resterà all'interno della colonia, dovrà comportarsi come gli altri coloni e dovrà rispettare le regole della colonia.
La regola fondamentale è il rispetto reciproco e l'aiuto reciproco.
Ognuno dovrà avere un lavoro da fare e in caso di bisogno dovrà prodigarsi ad aiutare il prossimo più vicino a lui.
Non dovranno esistere disparità uomo-donna e non dovranno esistere disparità sessuali, o per il colore della pelle, oppure per le scelte volute da ognuno.
Non si potrà uccidere nessuno e la violenza non è ammessa per nessuna ragione pena espulsione dalla colonia.
La colonia dovrà avere un alfabeto proprio e una lingua propria che la distinguerà nei secoli.
La colonia dovrà essere autosufficiente e dovrà scambiare col pianeta Terra tutte le informazioni utili per il fabbisogno culturale terrestre in cambio di risorse dal pianeta Terra.
Nel caso si dovesse scegliere cose importanti devono essere tutti i partecipanti alla colonia a votare come in un referendum.
I vestiti ammessi all'interno della colonia sono solo vestiti leggeri in quanto portare macchinari dalla terra è troppo laborioso.
I robot arrivati nel passato e le informazioni che prenderanno da quando il primo uomo sarà sbarcato sulla colonia saranno di esclusiva proprietà dei coloni.
I coloni saranno, nei primi anni di vita, vegetariani,e potranno mangiare solo cose, o portate dalla terra oppure cose prodotte all'interno delle serre.
La maggior parte dei lavori "manuali" dovrà esser fatto dalle macchine presenti, in modo che le persone o studiano o lavorano vicino alle macchine.
Dovrà esserci una scuola che indirizza i futuri coloni bambini a scegliere o una o l'altra strada (lavoro accanto alle macchine oppure studio per inviarlo al pianeta Terra)
Altre regole dovranno essere fatte dai coloni attraverso referendum popolari in modo da scegliere per il meglio di tutti.
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I rimedi della nonna contro la cellulite

Argomento interessanti per un vasto pubblico di donne: la cellulite.
Argomento molto problematico per donne che vogliono sentirsi in forma ad ogni costo.
che fare?seguite questi semplici passi e vedrete che la cosa funzionerà perchè la nonna ha sempre ragione!

Lavare bene 2 pugni di foglie di Edera e lasciarle bollire per 10 minuti in un litro di acqua
Dopo averle fatte bollire, strizzatele e passatele col tritaverdure
Dopodichè avrete un estratto che unito all'acqua calda del bagno favorisce lo sciogliersi della cellulite.
Grazie nonna!
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Rimedi della nonna contro gli ematomi

Avete mai avuto una caduta accidentale e vi è apparso un ematoma?oppure avete un ematoma nel corpo e all'indomani vi dovete presentare a un appuntamento senza l'ematoma?nessun problema usiamo i rimedi della nonna:

prendere un ciotolino e versarci acqua e strutto
sbattere il tutto e togliere l'acqua
rimetti strutto e acqua per sette volte
una volta arrivati alla settima volta si toglie l'acqua e quella che rimane sarà una cremina che messa sull'ematoma, nel giro di 24 - 48 ore, lo farà sparire...
Provare per credere.
Grazie Nonna.

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domenica 12 agosto 2012

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Piccoli ricercatori...crescono

Ho generato questo piccolo spazio, all'interno del blog, per dare libero spazio alla fantasia di tutti. Cosa potrebbe servire per la colonizzazione di Marte? Nella prima missione spaziale, che dovesse eventualmente partire, cosa dovrebbe partire?Vi piacerebbe trasferirvi all'interno della colonia? quali potrebbero essere le regole della nuova colonia?
Sono mille le domande che ci potremmo porre.
Ovviamente, l'invito è rivolto a tutti, avete un'idea particolare e la vorreste pubblicare?Avete fatto particolari esperimenti che vi permettono di spiegare e capire meglio ciò che state spiegando?oppure trovate qualche articolo e volete fare esperimenti per vedere se funzionano tali cose?Siete liberi di farlo.
Preparato tutto l'occorrente basta che mi spediate una mail a ca.ste@email.it ed io, pubblicherò ogni vostra idea e/o esperimento che abbiate fatto.
Se siamo in tanti la ricerca va avanti più veloce.
Non vi posso augurare che: buona lettura e/o buon lavoro!
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sabato 11 agosto 2012

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Chi nasce...chi rinasce

Un giorno come un'altro, nell'estate nel 2000, dopo aver fatto l'esame di terza media, come tutti i giorni, da qualche tempo a quella parte, si trovava a girovagare per il suo piccolo paese a bordo di una splendida bicicletta.
Quella bicicletta piena di sogni, quella bicicletta piena di speranze, quella bicicletta che lo doveva spingere verso l'età matura, quella bicicletta che lo doveva spingere verso l'essere adulto.
Invece proprio in questo giorno di 12 anni anni fa qualcosa andò storto.
Lui si trovava, come tutti i giorni, al parco giochi insieme ai suoi amici e, dopo aver combinato l'ultimo guaio del giorno, montò in sella alla sua bicicletta e cominciò ad allontanarsi dal parco insieme ad un suo amico a gran velocità.
Passarono il primo chilometro - il peggio ormai doveva essere passato - così i due amici decisero di andare a vedere una lapide che si trovava lungo una strada nella periferia del paese.
Non gli ci volle molto ad arrivarci, giusto 5 minuti, arrivati ad uno spiazzo per tornare indietro, lui era davanti, l'amico era dietro, arrivò allo spiazzo si fermò a far passare una macchina "rossa" e poi, vedendo che sicuramente ce l'avrebbe fatta ad attraversare, cominciò l'attraversamento. Aveva visto che una macchina stava sopraggiungendo ma era così lontana che cominciò l'attraversamento. Ormai era giunto di là, si stava incamminando verso il paese quando sentì qualcosa che lo stava sollevando da terra, istintivamente girò la testa per vedere cos'era - l'unica cosa che vide era la ruota che puntava dritto verso il paese e il paraurti della macchina che lo stava investendo - e, soffrendo di attacchi di panico, istintivamente, strinse il manubrio della sua bicicletta con quanta forza aveva. Un attimo dopo una gran botta alla testa e poi si sentì proiettare verso l'alto, stava volando e girava su se stesso battè le mani a terra e...























BUIO TOTALE























Si trovò in piedi, davanti a sè tante persone, ed un ragazzo steso a terra; lo guardava incuriosito e cercava di capire cosa era successo, poi dopo qualche attimo pensò - bhè ora non mi fa male più la pancia, vado a casa - e in quello stesso istante qualcosa lo stava tirando al di là della carreggiata stradale proprio verso quel corpo steso a terra.
Fu un attimo, il dolore lo stava uccidendo, una spalla era completamente bloccata a causa del gran dolore. Sentì le sirene arrivare e...

DI NUOVO BUIO TOTALE

Dopo pochi minuti si ritrovò intorno dottori e volontari che erano li proprio per soccorrerlo. Tanto sangue perse, tanto stette a terra e dentro l'ambulanza prima di partire.
Partita l'ambulanza però, una crisi di panico gli spense ogni luce ed ogni parola detta dai medici all'interno dell'ambulanza.
Si risvegliò con la sorella al suo fianco, una lacrima gli stava inumidendo le guance vedendo la propria sorella soffrire per le sue condizioni.
Ormai il peggio era passato, ormai lui era salvo, ormai era in mano a fidati medici che potettero farlo rimettere in piedi e cominciare a camminare di nuovo nelle sue gambe.
Solo anni più tardi gli tornarono a mente tanti particolari: la macchina che l'aveva investito, lui, l'aveva vista nel momento in cui gli era andata addosso, lui l'aveva visto benissimo e si ricordava benissimo che stava già andando verso il paese. Si ricordava altrettanto che la bicicletta era completamente dritta quando collise con la macchina.
Come in ogni incidente con feriti più o meno gravi intervennero i carabinieri e ci fu un processo, a lui lo incolparono di essere stato in mezzo alla strada al momento dell'incidente(tanti particolari solo dopo gli vennero a mente) e dovette pagare l'anziana signora che lo aveva investito, solo perchè furono fatti troppi errori da parte di tutti.

- Fine -























Questa non è una storia di fantasia come tante volte ho pubblicato sul mio blog ma la triste verità di ciò che mi è successo a 14 anni, nel bel mezzo della mia adolescenza.
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domenica 17 giugno 2012

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Case senza tetto

Arrivò con passo felpato, nemmeno un gatto poteva sentirlo, si avvicinò ed improvvisamente si lanciò nel vuoto, lasciando attoniti gli amici intorno...

QUALCHE GIORNO PRIMA:

Senza dir nulla si avvicinò a lei gli pose un foglietto in mano e se ne andò.
Così il biglietto diceva:
<< Forse un principe non sarò, ma tu sei la stella più bella che c'è >>
Lei senza farci tanto caso prese il foglietto lo lesse e lo gettò via andando verso casa per la cena.
Lui intanto si era nascosto per vedere quale fosse stata la reazione di lei.
Vedendo il brutto gesto di lei gli si spezzò il cuore.
Perse tempo a pensare a lei, fino a che, ad un certo punto, decise - SI questa vita mi sta troppo stretta, se non posso avere ciò che più desidero, che senso ha continuare? -.
Voleva lasciare un segno indelebile alla ragazza e decise di lasciarsi andare proprio li, proprio lì al ritrovo degli amici, al ritrovo degli amici di una vita passata, al ritrovo dove trovava pure lei.
Per tutto il pomeriggio programmò l'ora, il momento e tutto ciò che avrebbe voluto fare andando verso la chiara follia.
Prima di cena diede appuntamento a tutti compresa lei al solito posto e raggiunta l'ora, nascosto dietro a delle rocce, guardò arrivare uno per uno tutti i suoi amici.
Quando furono tutti lì, arrivò e si avvicinò con passo felpato, nemmeno un gatto poteva sentirlo, si avvicinò ed improvvisamente si lanciò nel vuoto.
Un tonfo sordo arrivò alle orecchie di tutti gli amici; tutti si avvicinarono, lei compresa, presa da un tuffo al cuore, si ricordò subito del biglietto che gli aveva dato e cominciò a pensare che forse quel ragazzo così taciturno qualcosa di vero provava veramente.
Scesero fino a sotto al ponte lo trovarono agonizzante e quando arrivò lei con l'ultimo filo di voce gli sussurrò - sei la stella più bella, ti amerò per sempre, anche da lassù, ora ti devo salutare il mio posto è lassù -
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martedì 5 giugno 2012

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Doti artistiche "La pace dei popoli"

Dopo gli ultimi sprazzi di freddo, la stanza della legna è ormai vuota ma riesco a scorgere due legni molto strani e così la fantasia si incontra alla realtà e dò il meglio delle mie doti artistiche.






















<< La pace dei popoli >>

L'opera si compone di due legni ormai secchi, un bastone da bosco, una conchiglia chiusa incollata, e la bandiera della pace.
Il legno che fa da base all'opera possiede un buco naturale dove può trovare il posto per essere poggiato il secondo legno. I due legni vengono tenuti insieme da una bandiera, dove si può scorgere, qualche centimetro più su, la conchiglia chiusa incollata.

Perchè questo nome?
La pace dei popoli nasce da un desiderio lontano di ognuno di noi, la pace che ci vuole perchè tutto ci è stato dato in prestito.
Il legno che fa da base alla struttura ha un buco dove viene poggiato il secondo legno come se il legno sopra << pestasse >> il legno sotto.
La bandiera della pace dimostra che in ogni caso i due legni pur avendo età diverse, e pur essendo molto diversi tra loro, si abbracciano perchè la pace è vita e la vita è una delle cose più belle che ci è stato donato.
La conchiglia dimostra che però il mondo, è molto fragile, infatti basta una piccola vibrazione per farla cadere, ma subito sopra c'è il maestoso legno che rappresenta la responsabilità di ognuno e che dimostra che, chi farà cadere la conchiglia e farà sciogliere il nodo della pace, se la dovrà vedere con Lui e prendersi le sue responsabilità.

























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venerdì 1 giugno 2012

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Nuova sezione, da burloni

Nella sezione "prova" di questo stesso blog, potete trovare, momentaneamente, un nuovo spazio dedicato ad un buffo generatore: il generatore di caxxate!
Potete chiedervi: a che cosa potrebbe servire?perchè adottare un simile generatore?
La risposta, secondo me, è semplice, ridere fa bene, fa bene per distrarsi, fa bene nei momenti in cui sei in compagnia di amici per scherzare e riderci un pò su, ridere, soprattutto, serve anche per stare insieme, conoscersi e creare un certo fealing.
Perchè la prepotenza che oggi vige nel nostro mondo, la prepotenza con cui i giovani di oggi intendono crescere non va bene, perchè alla prima difficoltà che si troveranno davanti, potrebbero trovarsi a percorrere il binario sbagliato della propria vita, e quando si prende un binario sbagliato, certamente non si arriva alla destinazione che ci eravamo prefissati e, tornare indietro è difficile.
Ogni giorno sentiamo, dai media più popolari (internet, televisione ecc.), che << tizio è morto per droga >> << Caio spacciava ed è stato condannato >> questo secondo me non dovrebbe essere il nostro mondo, ed anche i media dovrebbero dare più spazio a trasmissioni più interessanti, come succedeva negli anni 90 quando guardare la tv alla sera era veramente uno spasso. Che risate a guardare << giochi senza frontiere >> oppure a guardare << la sai l'ultima? >> che con l'instancabile Natalia Estrada faceva sbellicate tutti dalle risate; anche se, oggi come allora, c'erano anche programmi istruttivi e bellissimi del tipo << amico mio >> con Massimo D'Apporto, oppure le instancabili serie di guerre stellari.
Il mondo e la televisione di oggi, invece fanno ridere molto meno; Fra crisi economica, omicidi e film ogni volta che si fa zapping alla sera appaiono sempre cose, o ripetute fino allo sfinimento ( la vicenda di calciopoli, oppure gli omicidi degli ultimi anni ) oppure cose che sanno veramente di poco, con pochi contenuti e con la bella di turno che tiene tutti incollati al televisore.
Io preferisco altro, preferisco musica, uscire (anche da solo) e soprattutto ridere perchè ridere rende la situazione e le cose molto più belle e interessanti ed anche il nostro umore lo sente subito!
Quindi :-)))))))))!


Nella striscia di sinistra della Home del blog, potrete trovare un piccolo spazio che ho denominato << A cosa stai pensando? >> lasciatei un saluto ogni volta che mi leggete, è sempre un piacere sentire che i visitatori sono presenti attivamente!
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sabato 7 aprile 2012

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Buona Pasqua

Il poetasognatore augura a tutti una buona e serena Pasqua e che tutte le persone del mondo possano vivere nel migliore dei modi.
La Santa Pasqua ve la vorrei augurare con una dedica che ho scritto oggi:
Mi sento come un ciuffo d'erba,
spinto quà e là dal vento,
in un tiepido pomeriggio di primavera.
Buona Pasqua a tutti
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venerdì 16 marzo 2012

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Recuperare il...Concordia

Perchè spendere milioni di euro e tener supersicuri i progetti per il recupero del concordia?
Per il recupero del concordia io proporrei di:
Prima di tutto "fissare" la nave alla terraferma attraverso dei cavi d'acciaio dopodichè salderei delle barre d'acciaio lungo il perimetro della concordia per poi montarci sopra dei palloni da riempire con l'aria, in ambedue i lati della nave.
Montate le barre d'acciaio e messi i palloni comincerei a gonfiare prima tutto il pallone dalla parte opposta a dov' è adagiata la nave, dopodichè comincerei a gonfiare quelli dalla parte dove è adagiata la nave.
Questo per più di un perchè: quando gonfi i palloni dalla parte dove è adagiata la nave qualcosa potrebbe andar storto e la nave potrebbe capovoltarsi dall'altra parte e poi non ci sarebbe più modo di recuperarla; i palloni gli "fungerebbero" da salvagente in modo da rendere più semplici tutte le operazioni necessarie al recupero.
Molte persone potrebbero obbiettare che non è necessario applicare palloni di aria nella parte opposta a dove è adagiata la nave, ma secondo me sono indispensabili, per riuscire a fare un'operazione più sicura possibile.
Al momento che la nave è ritornata stabilmente in posizione eretta, applicare dei motori per posizionarla vicino alla riva, ristrutturarla nel suo interno e farci un museo o una nave di attrazione per i turisti che vengono dall'estero...potrebbe essere una buona idea di marketing.
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martedì 6 marzo 2012

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Un giorno...

un giorno urleranno libertà

un giorno diranno viva l'Italia

un giorno ci ringrazieranno

un giorno tutto cambierà

un giorno tutto si rinnoverà

un giorno tutto morirà

un giorno anche la vita riderà

un giorno anche la vita si ribellerà

un giorno anche la vita fuori verrà

un giorno un giorno, stagioni che si susseguono, anni che passano;

la rugiada della notte annebbia l'aria del mattino prima di ricominciare una nuova giornata!

Buongiorno Mondo!


-ilpoetasognatore-
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domenica 4 marzo 2012

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Un pò su di me...

L'ultimo post risale alla vigilia di Natale per questo, un attimo prima di ributtare tutto alle ortiche, ho riscoperto il piacere di scrivere qualcosa sul mio blog personale. Nel frattempo ho fatto un'altro blog, quello di Cristina D'Alberto Rocaspana , blog che al momento risulta deserto visto gli impegni dell'attrice della soap partenopea. Nel frattempo ho deciso di smettere di studiare e dedicarmi alla mia scoperta (formula per trovare tutti i numeri primi), visto che, non serve solo per questo, ma serve anche a tante altre cose. Una formuletta che racchiude molte piccole cose della teoria dei numeri e che riesce a risolvere problemi matematici da sempre aperti. Alcune dimostrazioni l'ho già effettuate altre devo ancora farle. Comunque per quanto riguarda la scoperta tenete le orecchie aperte presto posterò un video su youtube per spiegare per filo e per segno come funziona la mia formula. Al momento ho un problema con il pc che non mi permette di far registrare l'audio dei video che faccio su youtube, pur facendo il microfono negli altri software.
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