domenica 7 novembre 2010

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Navi di...ologrammi



Oggi, ancora una volta, ho sentito parlare di navi di luce(al lato un esempio)e persone convintissime di averle viste, e per di più con presunti esseri di luce a bordo. Ora la domanda mi sorge spontanea:
ma queste persone sanno cos'è la luce e da cos'è formata?girando in rete ho trovato le cose più assurde del mondo; a partire dalla fisica che vale solo per noi umani ad una presunta fisica che ancora non conosciamo ma che gli esseri di luce conoscerebbero perchè sono stati in grado di usarla.
E qua la domanda sorge spontanea: se la luce è fatta da fotoni e i fotoni non hanno massa, cosa sosterrebbe l'equipaggio?e quale dovrebbe essere la massa dell'equipaggio?quanto sarebbe grande?le navi di luce o i presunti esseri di luce seguono la legge dell'inverso del quadrato della distanza?( se si raddoppia la distanza l'intensità di luce si riduce di un quarto!)
La risposta a queste domande è difficile da dare...posso spiegare, grazie ad un potente ritrovato tecnologico(internet + google) che cos'è un fotone:

Il fotone è una particella elementare avente massa a riposo nulla; fa parte della famiglia dei Bosone ha interazione elettromagnetica...
La teoria sul fotone è stata perfezionata all'inizio dello scorso secolo da Albert Einstein.la scoperta del fotone ha avuto una rilevanza fondamentale nello sviluppo della fisica, in particolare nel campo dell'ottica, ed ha importanti applicazioni in fotochimica, microscopia, Fluorescence Resonance Energy Transfer e comunicazioni ottiche, come la crittografia quantistica.

l'occhio umano è in grado di vedere tale fenomeno perchè osservabile su scala macroscopica
Per ogni altra informazione sul fotone vi metto qua l'enciclopedia per eccellenza wikipedia ( http://it.wikipedia.org/wiki/Fotone )

Ma visto che di luce non possono essere composte tali navi...cosa potrebbero essere?la risposta è semplice...Potrei descriverli come ectoplasmi o come ombre ma la cosa più scientifica che mi viene a mente è che potrebbero essere proiezioni dimensionali.
Si,un ponte ologrammi sfrutta gli ologrammi proiettati da un computer e campi di forza per dare corpo agli oggetti proiettati per creare un ambiente virtuale reale.Il ponte ad ologrammi dovremmo però aspettare ancora 20/25 anni prima di vederlo.Attualmente ci sta lavorando l'esercito che poco a poco riesce a far passi da gigante per creare una dimensione parallela a quella che vediamo...negli stessi anni, o probabilmente un po prima, uscira anche la televisione ad ologrammi ma questo sarà argomento di un prossimo articolo...







http://it.wikipedia.org/wiki/Fotone
http://www.lepla.edu.pl/it/modules/Activities/m29/m29_Modello.htm
http://punto-informatico.it/1245467/PI/News/tv-olografica-piu-vicina.aspx
http://punto-informatico.it/4488/PI/News/negli-usa-si-lavora-sul-ponte-ologrammi.aspx