giovedì 7 ottobre 2010

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Il principe povero -oggi-

L'incontro:

C'era una volta un principe che lavorava sempre a capo basso.Gli piaceva fare di tutto dal fabbro al falegname dallo scultore allo scrittore e lo sapeva fare anche bene;solo una cosa non amava fare:comandare.
Non esprimeva mai i suoi sentimenti continuava solo a lavorare lavorare lavorare.Aveva fatto dei bellissimi oggetti da vendere all'interno del suo regno ed era riuscito ad estendere i suoi confini oltre l'orizzonte.

Un giorno,mentre il tran tran quotidiano rendeva piena la sua vita, si presentò, all'interno del suo regno, una splendida donna - ah com'è bella - ah che bei capelli - ah che begli occhi- esclamò il principe!!!

Presto però si accorse che la bellissima creatura che gli si era presentata davanti aveva già accanto un uomo.

Il tempo passò e il principe si dedicò moltissimo a trovare il modo di incontrare quella bellissima creatura...e successe; si riincontrarono nella strada del lavoro.Una chiacchiera tira l'altra e il principe, vedendo di continuo la fanciulla sola, decise di farsi avanti ma essendo povero di parole cercò di corteggiarla con metodi assai infantili -Si cominciò dal film già visto poi i risultati del lavoro...nulla...nulla che attirasse la sua attenzione.
L'uomo allora riprese il suo fagottino e si diresse verso il suo lavoro.
Da quel giorno però il lavoro era diverso, le cose che lo circondavano erano diverse. Il principe, per la prima volta, si era innamorato.
Ogni mattina, lungo la strada per andare al lavorare, il principe incontrava la sua amata ma essendo "povero" di parole si prodigava a pensare, a cosa dire, alla fanciulla nel caso l'avesse riincontrata sperando sempre che il successivo mattino lei fosse stata presente e ancor di più sperava di trovar le parole giuste per conquistarla.
Il tempo passò:giorni mesi anni e il povero principe rimase sempre più solo e questa solitudine gli permise di ascoltare e trovare qualcosa che ancora lui non credeva di avere forse preche troppo materialista::il cuore.
Questa scoperta lo rivoluzionò al punto di cambiargli tutte le abitudini; Il principe fece nuove amicizie senza mai dimenticare la sua principessa dai lunghi boccoli d'oro.
Il lavoro non andava per il meglio;il principe non riusciva più ad essere creativo; i suoi scritti cominciarono ad essere peggiori, le sue sculture più fragili.Cominciò a crescere il malumore nel regno che cominciò piano piano a non volerlo più come principe.
Non poteva credere alle sue orecchie - ah io mandato via dal mio regno?No, mai - disse il principe!Il mormorio delle persone era diventato sempre più insistente ma lui non mollava.
Il principe dovette cambiare radicalmente vita passando un grigio periodo.
Un giorno, l'uomo, lungo la strada bianca che lo portava a lavoro incontrò un povero gattino ferito.Sanguinava da una zampa. -chissà cosa gli è successo- disse.
Quel giorno il principe non lavorò e portò alla sua reggia l'animale ferito.Per la strada del ritorno conobbe un'uomo che lo aiutò a medicare e risistemare il gattino.L'uomo si rivelò un buon assistente del principee, piano piano, raccontandogli la storia della sua vita, lo fece tornare a sperare e a credere a quella vita che per il principe ormai era finita.
Il principe tornò a scrivere le sue poesie e i suoi racconti, ricominciò a fare il falegname e come per magia era ritornato il vecchio artista di un tempo. -Finalmente - esclamarono gli abitanti del suo regno!!! -Evviva - la felicità era tornata.
Ma lui non aveva dimenticato tutto il suo passato. La sua amata , la donna dagli occhi cristallini e dai lunghi capelli d'orati -ah come vorrei che fossero uniti a me e al mio cuore che impazzisce solo a vederla - pensava il principe. Acciderbolina il principe si stava riconquistando la fiducia di tutto il suo regno e sempre più sicuro di sè si diresse verso la parte di regno dove poteva vedere la sua amata.
Come in una previsione, come in un'intuizione, il principe, credette che proprio quel giorno l'avrebbe vista; proprio quella coincidenza l'avrebbe fatti ritrovare.E così fu.Al principe, vedendo la sua amata, gli passò mille pensieri per la mente e non riuscì a dirle nulla all'infuori che le solite domande di routine.
Il principe finalmente aveva trovato il luogo adatto da dove ricominciare quella vita che da tanti lunghi anni aveva lasciato!!! Cominciò a frequentare quella parte di regno, anche se disturbato dal fatto di fare molta strada ma la sua amata valeva molto di più.
In quel luogo conobbe molte damigelle e tanti servitori del regno ma sentendosi "povero" il principe serviva con loro senza mai far notare la sua superiorità.
Il tempo passava e di cose si succedettero;Il principe incontrò e conobbe numerose personalità: dagli scrittori agli scultori, dagli studiosi ai più odiosi;ognuno con qualche particolarità speciale.Cominciava a balenare nella mente del principe un pensiero ripetitivo: - dovrà succedere qualcosa che mi dovrà mettere in contatto con la mia amata - ma in quel periodo fu solo un volante pensiero; Il principe aveva altro per la mente. La donna dei suoi sogni la voleva incontrare e parlarle faccia a faccia - eh magari ci scappasse anche un bacio - ripeteva il principe che ogni volta che i suoi pensieri cadevano sulla sua amata pensava: - mi basta che mi sfiori gli occhi con il tuo sguardo per accendere in me un subbuglio di emozioni difficile da contenere-.Ma ancora non era riuscito a rivederla.
Un giorno però, diversi scrittori scomparvero lasciando un grande vuoto all'interno del regno.
Al principe allora gli ribalenò quel ripetitivo pensiero: dovrà succedere qualcosa...per un contatto continuo con la mia amata...mah forse era proprio quello.
Il principe l'aveva previsto che proprio una notizia rimbalzata l'avrebbe messo in contatto continuo con la donna dagli occhi cristallini. E così fu. Proprio come aveva previsto. Il suo cuore ricominciava a credere a quell'amore vero che il principe coltivava da anni. Il contatto era iniziato. Il principe decise allora di farsi avanti proprio con le poesie che da sempre le aveva dedicato. Cominciò a comunicare con lei e ben presto gli spedì un messaggio con una sua poesia: le nuvole in cammino vanno verso il mattino la luna splende sulle tenebre il sole sorge dalle colline di Venere il tuo sorriso mi basta per farmi passare una spettacolare vacanza.
-Bellissima - esclamò lei molto felice. Il principe stava facendo breccia nel cuore della donna dei suoi sogni. Si risentirono spesso ma gli impegni del suo regno riportarono il principe alla realtà; L'inverno stava arrivando e tutti quelli che osservavano il cielo potettero dire al principe che quello che stava arrivando era il più terribile degli inverni che i loro antenati avessero ricordato.
Subito gli venne l'ispirazione di scrivere un pezzo per la sua amata e glielo spedì:In mezzo a questo cupo tempo te sei il mio raggio di sole che filtra tra le nuvole di questo mezz'autunno; e ancora, molto più ispirato dalla notizia degli osservatori del cielo: Il caldo raggio di sole che filtra dalla finestra è come il tuo sorriso all'inizio di questo gelido inverno.
Un'assaggio di inverno si fece sentire ben presto .
Mentre il principe si stava spostando per spedire una lettera al regno adiacente al suo cominciò a scendere dal cielo un'insistente pioggia. La carrozza trainata dai cavallisi fermò. Un terribile temporale si stava avvicinando.
Un fulmine, un tuono, e i cavalli si riuscirono a liberare e scappare nella campagna intorno. Il principe rimase fermo, solo, e siccome si stava avvicinando la sera, pure infreddolito.
Dopo tanto pensare si decise a tornare alla sua corte a piedi - Mi inzuppero come una spugna - esclamò. Ma non potette far altro che tornare al suo regno. - Gli osservatori del cielo avevano ragione in pieno - pensò il principe -Quello che si sta avvicinando sarà il più terribile degli inverni.
Il principe, non vedendo i confini del suo regno dalla sua reggia, decise di dividerlo in due parti dove, da una parte restava lui e dall'altra decise di far governare un uomo che forse lo avrebbe fatto avvicinare alla sua amata: suo fratello. Si il fratello della sua amata.
Il principe prima di prendere questa decisione rimase molto in conflitto con se stesso - bhè lei andrà nella parte di regno opposta alla mia - pensava -Ma suo fratello spero riesca ad essere un buon governante temporaneo del mio regno - b continuava a pensare - E vabbè lo farò governante dell'altra metà del mio regno - decise.
Dopo avergli spiegato quale era la situazione il principe si diresse con il fratello della sua amata verso la parte di regno che avrebbe dovuto governare.
Cominciò tutto a gonfie vele il principe era molto soddisfatto. L'inverno intanto era sempre più vicino.Vento, pioggia, grandine. Ogni giorno era quasi il finimondo. Cominciò ad arrivare alle orecchie del principe che il suo diretto "fidato" stava governando in modo diverso il regno che gli aveda affidato e il principe andò su tutte le furie - Lo caccierò - urlò.
Il fratello della sua amata l'aveva tradito e stava prendendo sempre più potere e consensi delle persone. Il principe si recò allora a discutere con il suo attuale peggior nemico e gli animi si accesero: - Ti caccierò - urlava il principe - Le persone del mio regno mi vogliono - ripeteva il fratello della sua amata - Vedremo - chiuse la discussione il principe.
Il principe anche contro la sua volontà dovette ordinare agli abitanti del suo regno di armarsi per combattere in quel brutto inverno una terribile battaglia. Passò un mese preciso e ormai il principe era pronto per scendere in guerra - Lo sconfiggerò e mi riprenderò ciò che mi ha rubato -