giovedì 19 maggio 2011

Creative Commons License

Possibile terraformare Marte?

Oggi, in un documentario del National Geographic (in fondo alla pagina),  ho visto che si sta studiando come terraformare Marte cioè rendere il pianeta rosso, simile alla terra. Sulla superficie di Marte, ai poli, sono stati trovati vasti ghiacciai. Le condizioni del pianeta rosso però, fanno in modo che i ghiacci non si trasformino mai in acqua ma direttamente in vapore. Il ghiaccio dei poli, trasformatosi in vapore sale e dopo poco tempo si solidifica di nuovo a terra. La temperatura del pianeta rosso va da -140°C fino a 27°C all'equatore; Per terraformare Marte c'è bisogno di aumentare la temperatura del pianeta. Perchè? Nel 2002, sono state trovate, sul pianeta rosso, vaste sacche di idrogeno HDH2O. Nel 2008 la sonda Fenix l'ha toccata per la prima volta. Acqua ghiacciata appena sotto la superficie del pianeta. Qualche tempo dopo, un'altra sonda, la Mars Reconnaissance ha trovato un vasto ghiacciaio sotto la polvere del pianeta rosso, vicino all'equatore. Uno tra tanti? Chissà.
Un'innalzamento delle temperature farebbe in modo che l'acqua ritorni allo stato liquido. L'acqua, riscaldandosi evaporerebbe e comincerebbe a formare l'effetto serra, trattenendo all'interno del pianeta più calore proveniente dal sole. Varie teorie sono state fatte ma veramente troppo dispendiose per quello che, dovrebbe essere, solo un esperimento.
Un'interessante teoria, dice che il modo più consono per terraformare Marte sarebbe quello che noi usiamo nella Terra, cioè creare una cappa di inquinamento. Bruciando combustibili fossili, saremmo in grado, forse, tra cento anni, di cominciare a piantare le prime piante. Questo farebbe in modo di costruire un'atmosfera e quindi catturare il calore proveniente dal sole.
Secondo me, fosse possibile, la cosa che potrebbe aiutare di più a stabilizzare una temperatura media più alta, sarebbe costruire un satellite che spara microonde sul pianeta rosso.
Ma non microonde qualsiasi, microonde particolari, microonde centrate a 2450 Mhz, frequenza di risonanza dell'acqua.
Il satellite dovrebbe esser posizionato nelle orbite polari così da sciogliere i ghiacciai all'interno del pianeta, per le motivazioni che ho detto sopra. Ben presto, però, ci accorgeremmo che non è possibile avere un'atmosfera abbastanza spessa tale da rendere il pianeta abitabile. Infatti, a causa della bassa massa del pianeta 6,4185 × 10^23 kg, non è possibile, per Marte, trattenere una spessa atmosfera. Allora, perchè non costruire cupole di plexiglass per avviare una colonia su Marte? Ovviamente avremmo un doppio vantaggio: il primo riusciremmo a colonizzare Marte nei prossimi venti anni. Secondo: potremmo continuare la ricerca, per gli scettici,convogliando tutto l'ìinquinamento prodotto nelle cupole, sull'atmosfera di Marte.
I colonizzatori studierebbero gli effetti dell'inquinamento sul pianeta, convincendosi, alla fine, che è stato meglio costruire delle cupole di plexiglass.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=29DSvI1_n0U#at=95